Nielsen: in Italia investimenti +4,9%

Nielsen, leader mondiale nella misurazione dell’audience, nei dati e negli analytics, ha pubblicato i risultati del suo Report Ad Intel relativi al Mercato pubblicitario nel mese di febbraio 2024.

Secondo i risultati, gli investimenti pubblicitari italiani hanno chiuso il mese a +4,9%, portando il totale di gennaio/febbraio a +3,7%. Escludendo dal web advertising le stime di Nielsen relative a search, social, classified (annunci sponsorizzati) e i cosiddetti “Over The Top” (OTT), il trend per il totale periodo gennaio/febbraio 2024 è di +4%.

“Febbraio conferma il trend positivo già registrato a gennaio – sottolinea Luca Bordin, Country Leader Italia. Nei primi due mesi, infatti, 15 settori hanno registrato un andamento positivo, con i primi dieci settori che sono cresciuti complessivamente del +13,3%. La sua quota di mercato passerà dal 69% dei primi due mesi dell’anno 2023 al 73% dell’anno 2024”.

In termini di singoli media, la TV è cresciuta del 7,4% a febbraio e del 5,7% nel cumulato gennaio/febbraio. I quotidiani sono scesi del 14,5% (-14,4% a gennaio e febbraio insieme) e i periodici del 9,6% (-10,2% a gennaio e febbraio insieme). La radio è aumentata del 3,4% (totale gennaio-febbraio: +10,8%).

Nielsen stima che la raccolta pubblicitaria sul web sia stata complessivamente del +3,3% nei primi due mesi del 2023 (+4,2% se si considera solo l’area di Fcp AssoInternet). L’out-of-home (trasporti e pubblicità esterna) è cresciuto del +11,4% e il cinema del +57,3%; la Go TV è scesa del -7,1% sull’anno in corso e il direct mail del -3,6%.

Diciassette settori merceologici sono in crescita nel mese di febbraio, con la gestione della casa (+49,1%), l’alimentare (+14,1%) e la distribuzione (+16,5%) che hanno contribuito maggiormente. In calo i settori Media ed Editoria (-20,4%), Industria, costruzioni e attività (+31,1%) ed Elettrodomestici (-56%).

Per quanto riguarda i principali segmenti in termini di quota di mercato nel periodo gennaio-febbraio 2024, sono risultati positivi “Automotive” (+14%), “Gestione delle abitazioni” (+42,7%) e “Alimentare” (+14,2%), mentre sono risultati negativi “Media/editoria” (-24,8%) e “Finanza/assicurazioni” (-13,1%).

Luca Bordin sottolinea: “La tendenza del settore è che il macrosettore persona, che comprende abbigliamento, cura della persona, prodotti farmaceutici ed oggetti personali, aumenti la sua quota di mercato di un punto percentuale (dal 16% al 17%) nel 2024”.

Giovanni Lombardi Stronati

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